Conosciuta comunemente con la sigla di MAD, la messa a disposizione è un’istanza informale che il docente, IPT (insegnante tecnico pratico) e ATA (personale amministrativo, tecnico e ausiliare) possono inviare a una o più scuole, anche di province differenti, per candidarsi a supplenze.
Le MAD possono essere inviate sia a scuole statali che paritarie, e in taluni casi, anche se non si possiede l’abilitazione.
Tuttavia ebbene ricordare che le MAD vengono prese in considerazione dal dirigente scolastico esclusivamente nel momento in cui siano state esaurite le graduatorie d’istituto e delle scuole vicine.
Vista così la situazione potrebbe rappresentare l’ennesima perdita di tempo, per intasare le caselle email delle segreterie scolastiche, però bisogna valutare che, soprattutto in diverse province del Nord, per alcune classi di concorso paradossalmente è impossibile trovare un docente. Per questo motivo può risultare utile inviare MAD.
La MAD può essere inviata in modalità cartacea o digitale:
- Cartacea stampando il modulo che trovate in allegato (o creandone uno ex-novo) e presentandovi presso le segretarie scolastiche e facendovi rilasciare il numero di protocollo oppure a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.
- Digitale allegando il modulo pdf – debitamente compilato – e inviando un’email al sito istituzionale della scuola o tramite PEC.
Come creare la MAD
Prima di proseguire nella lettura di questo paragrafo, per docenti e ITP, dovete sapere in quali indirizzi potete insegnare tramite la vostra classe di concorso; poi fare una ricerca su google per tipologia di istituto e città o regione e da lì prelevare i dati riguardanti la scuola.
Esistono diversi servizi online, che dietro un piccolo compenso economico, consentono di inviare centinaia di MAD, ma in questa guida ci occupiamo come evitare tale costo facendo tutto tramite Word o altro programma di videoscrittura.
Aprite Word.
All’interno dell’intestazione fate copia-incolla di: indirizzo email e pec della scuola destinataria.
Tornate al corpo del testo e allineando sulla destra, in unico paragrafo, fate copia-incolla di: indirizzo fisico della scuola destinataria. Usate lo stile Titolo 1 e il grassetto.
La parte che segue sarà identica per tutte le MAD.
Usare sempre lo stesso font, ad esempio Calibri. Impostare l’oggetto (in grassetto) con font da 14 pt e il resto del documento con font da 12 pt.
Dopo aver inserito l’indirizzo della scuola digitate l’oggetto, adattando il testo che segue al grado di scuola per la quale concorrete.
Oggetto: Domanda di Messa a Disposizione per supplenza DOCENTE scuola secondaria di secondo grado.
Iniziate con una formula del tipo: Il sottoscritto … nato a … residente a … dichiara
- di avere cittadinanza italiana;
- di godere dei diritti civili e politici;
- di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano
- l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario
- giudiziale;
- di non essere sottoposto a procedimenti penali;
- di essere disponibile a stipulare un contratto di lavoro a tempo determinato presso codesto Istituto durante l’a.s. 2017/18 per una o più tra le seguenti
Poi indicare titolo di accesso, altri titoli professionali ed eventuali anni di servizio.
Non dimenticate di inserire i vari riferimenti alla legge sulla privacy e altrettanto importante inserire la data, aggiornabile automaticamente. Per farlo andare su Inserisci – Data/Ora – scegliere il formato (generalmente giorno mese e anno) e spuntare la casella Aggiorna automaticamente.
Firmare e lasciare i propri recapiti.
La MAD va inviata in formato PDF pertanto salvare la copia in Word, lasciando vuoti i dati sulla scuola destinataria e salvando il tutto come modello, poi completate con i dati specifici e convertite nel formato universale PDF.
Personalizzare l’email per MAD
Affinché la vostra email abbia un aspetto professionale è consigliato l’uso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) che a tutti gli effetti è comparata alla raccomandata a/r, in quanto ha valore legale. Usate una casella email di stampo classico: nome + cognome, evitando nomi suffissi e che riporti come nome mittente il vostro nome completo e non l’indirizzo email grezzo.
L’email per MAD deve avere sempre un oggetto.
Domanda di Messa a Disposizione A.S. 2017 / 2018
Il contenuto dell’email potrebbe essere:
Alla Cortese Attenzione del Dirigente Scolastico,
Il sottoscritto COGNOME e NOME invia domanda di messa a disposizione per l’a.s. 2017/2018
Si allega domanda in formato PDF
f.to
Conclusioni
Le MAD hanno diverse analogie con gli enormi database delle aziende che sempre più spesso assumono attingendo alle domande spontanee di candidatura. La MAD può rappresentare uno sblocco lavorativo soprattutto per chi vive al Sud o comunque per chi è inserito nelle graduatorie di una provincia dove occupa una posizione bassa.
Non rimane altro da fare che augurarvi Buona fortuna!
Ottimo articolo, nozioni importanti per chi come me non fa parte del mondo scolastico.