Il mercato delle app è in crescita, così come dall’Agenzia Web Emmè Pubblicità.
I dati parlano chiaro: nel 2008 non avevamo ancora un mercato che ruotasse attorno al mondo delle app, mentre nel 2016 aveva già raggiuto un valore di 1.300 miliardi di dollari. Nel 2021, potremmo addirittura identificare l’economia che ruota attorno al mondo delle applicazioni, come la terza a livello mondiale con un valore che si aggira intorno ai 6,3 miliardi di dollari.
Il boom, ovviamente, lo si deve soprattutto alla diffusione degli smartphone grazie ai quali, nel 2016, si è superato il numero di accessi rispetto a quelli da Pc fisso o portatile.
Secondo le indagini condotte da Sensore Tower, solo nel terzo trimestre del 2019, i download delle app hanno raggiunto ben 29,6 miliardi.
I due principali store, dove poter scaricare le proprie app, sono Google Play per Adroid e iOS per Apple. Il negozio virtuale di Google Play è più grande rispetto a quello dell’App Store: già dal 2017, si contavano quasi 3 milioni di app disponibili rispetto alle oltre 2 milioni di Apple.
I maggiori sviluppatori di app si concentrano all’estero, soprattutto in Cina, Giappone, America, e India. L’Italia invece, si trova solo al diciannovesimo posto! Il motivo è da riscontrare soprattutto nella lingua: il 90% delle app italiane infatti, non riesce a varcare i nostri confini per problemi linguistici.
Quali sono le app più scaricate?
Cinesi e americani sono i principali fruitori di app, che si dividono il primato sia sul numero di download che sulla spesa, prediligendo settori come quello del meteo, delle news, delle chat, dei video streaming e di giochi.
In generale però, possiamo dire che le app principalmente diffuse riguardano:
- il business,
- il gaming,
- e lo stile di vita.
Seguono poi, quelle relative a:
- intrattenimento,
- viaggi,
- salute,
- libri,
- cibo,
- musica,
- fitness e così via.
Sul territorio europeo, è soprattutto il settore giochi ad essere in testa alla classifica, seguito da lifestyle e intrattenimento.
Ormai è di prassi avere numerose app scaricate sul telefono: all’interno dei mercati più ricchi si contano un minimo di 80 app per smartphone, anche se poi ne vengono effettivamente utilizzate meno della metà.
Le app hanno sicuramente influenzato il nostro stile di vita: basti pensare ad esempio, allo shopping. Oggi è necessario un semplice click per acquistare l’ultimo capo di tendenza direttamente dall’app del nostro negozio di fiducia, mentre ci troviamo comodamente sul nostro divano. Sono infatti ormai molte le aziende che hanno un app dedicata, attraverso la quale i propri clienti possono restare informati sulle ultime novità, visionare le offerte e mettere i propri acquisti all’interno del proprio carello virtuale. Anche quello che è il servizio clienti viene gestito tramite app, facilitando così la comunicazione.
Ovviamente quello dell’abbigliamento è solo un esempio applicabile a tanti altri settori.
I vantaggi di avere un app per un brand o un’azienda
Il primo dato utile da sapere è che entro il 2020, al mondo saranno presenti ben 20 miliardi di dispositivi mobili. Ciò si tramuta ovviamente in potenziali clienti, e soprattutto in maggiori guadagni.
Ma vi sono tanti altri motivi per cui creare un’app per la propria attività potrebbe essere una buona idea.
Vediamo quali:
- Entrate aggiuntive. Non tutti sanno che le app sono in grado di incoraggiare degli ordini ripetuti da parte dei propri clienti quando si trovano fuori casa. È possibile sfruttare un nuovo flusso di entrate pubblicitarie da inserire in app. Inoltre, se considerata appetibile dai fruitori si può rendere l’app, o alcuni servizi della stessa, a pagamento.
- Riducono il costo del marketing. Non fraintendiamo: la pubblicità è il motore dell’economia di un’azienda, ma sicuramente le notifiche push inviate dall’app sullo schermo di uno smartphone, non richiedono un dispendio di denaro.
- Migliora l’esperienza degli utenti. Le app consentono un accesso veloce a menu e anche un contatto diretto con i canali di comunicazione. Anche la struttura e la navigazione sono migliori, di conseguenza anche il feedback. Tutto ciò porta ad un elemento importante: la fidelizzazione da parte del cliente.
- Più presenza sul mercato. Non avere un app, significa sacrificare una parte di coloro che preferiscono fare business lavorando in quel modo.
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grazi delle vostre informazioni mi son state utili, visto che nel mio caso sono vent'anni che non adopero il computer…