CIE o SPID, in altre parole è meglio usare la carta d’identità elettronica o lo SPID per accedere ai siti della pubblica amministrazione? In questo articolo esaminiamo entrambe le modalità di login nella PA.
Accedere alla PA con la carta d’identità elettronica
L’accesso tramite la CIE prevede dei limiti che complicano non poco la procedura.
Prima di tutto bisogna essere in possesso della nuova carta d’identità elettronica, richiedibile in fase di scadenza, come prima emissione o perché sia stata smarrita o rubata (ulteriori dettagli nella nostra guida: Come prenotare la carta d’identità elettronica).
Superata questa prima fase, per accedere ai siti della PA, è necessario un ulteriore requisito, in base al dispositivo usato per la connessione.
Se il login avviene da PC bisogna fornirsi, pagandolo, di un lettore di smartcard; nonché del rispettivo software CIE (compatibile con Windows, MAC e perfino su Linux) diversamente se si entra da uno smartphone/tablet Android o da iPhone/iPad – in tutti i casi forniti di tecnologia NFC – basta l’app ufficiale “CIE ID”.
Entrare con lo SPID
Lo SPID si può richiedere gratuitamente presso gli 9 enti certificati. La richiesta è rapida ed è completamente gratuita.
Per effettuare il login sarà sufficiente scegliere il proprio ente, inserire indirizzo email e password – o, in alternativa, inquadrare dall’app specifica il rispettivo QR code – e poi inserire un’ulteriore codice di autorizzazione, inviato via sms o come notifica push.
Conclusioni
Pertanto qual è il metodo migliore? Probabilmente lo SPID rimane una scelta preferita all’accesso alla PA, giacché non richiede di seguire alcuna macchinosa procedura, e si limita a richiedere solamente il numero di cellulare o smartphone associato; differentemente dalla CIE – che necessita la presenza di un lettore di smartcard, qualora il login avvenga da PC, o, in alternativa, di uno smartphone/tablet Android o iPhone/iPad dotato di tecnologia NFC (scarsamente diffusa nel nostro paese).
Insomma, se si desidera autenticarsi con la CIE, bisogna avere sempre con sé:
- Carta d’identità elettronica.
- Smartphone/tablet Android o iPhone/iPad dotato di tecnologia NFC con relativa app installata. E se il collegamento dovesse avvenire da PC/MAC/LINUX è richiesto l’acquisto di un lettore di smartcard e l’installazione del rispettivo software.
Mentre nell’uso dello SPID basta avere:
- Dati di accesso all’identità SPID. Qualora non si ricordassero la procedura di recupero è semplice e dura pochi minuti.
- Smartphone/tablet Android o iPhone/iPad con app di riferimento oppure un PC/MAC/LINUX. L’ulteriore codice di accesso può arrivare via sms o notifica push.
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