Se ovvio che chi gestisce un servizio atto a fornire abbonamenti per la visione pirata della pay tv o di servizi a pagamento in modalità streaming è punibile con la detenzione, oltre alla multa; ma chi si limita a guardare, seppur abbia sottoscritto un vero e proprio abbonamento illegale alla pay tv, che cosa rischia?
Stando a una delle varie operazioni della Guardia di Finanzia, gli utenti – tutti rintracciabili giacché hanno usato mezzi di pagamento come Postepay, carte di credito, Paypal ecc. – rischiano “la reclusione fino ad otto anni ad una multa di 25.000 euro, oltre le spese legali”. I reati contestati fanno riferimento all’Art. 648 del c.p. e alla legge sul diritto d’autore del 1941.
A questo punto ci si chiede e, chi invece, guarda semplice lo streaming di un contenuto protetto dal diritto d’autore – ma senza acquistarlo o registrare alcun account – che cosa rischia? Anche in questo caso le ipotesi sono discutibili, la più avvallata è quella di equipararlo al’illecito amministrativo al pari del download purché in entrambi i casi il contenuto sia solo per uso privato.
Il nuovo buono Premium è sottoscrivibile dal 14 novembre, la nuova liquidità che concorre, invece, inizia dall'8 novembre. Ulteriori dettagli…
Sono venuto a conoscenza il 13/11/2024 del 3% tramite posta elettronica ma la scadenza indicata è del 14/11/2024 . Quale…
Ho lo stesso problema con una sim poste mobile: tracker non abilitato. Sarò costretto a fare il reso.
L'ho ricaricato completamente, ma non sono mai riuscita ad accenderlo.
grazi delle vostre informazioni mi son state utili, visto che nel mio caso sono vent'anni che non adopero il computer…