Beni complementari e succedanei in informatica

In economia i beni possono essere:

  • Beni complementari, si soddisfano insieme a un altro bene.
  • Beni succedanei o surrogati, si possono sostituire con altri beni.

In questo approfondimento esaminiamo quali sono quei beni complementari e succedanei in ambito informatico.

Beni complementari

Il toner, nel caso di stampante laser, oppure le cartucce a getto d’inchiostro, nel caso di stampante inkjet – unitamente alla carta sono indubbiamente dei beni complementari all’utilizzo della stampante.

Tutti quei dispositivi elettronici che hanno per alimentazione delle pile usa-getta (le alcaline, le zinco-carbone o al litio); ad esempio orologi da polso/da parete e giocattoli.

Device con batteria integrata che per la ricarica necessitano di un caricabatteria; ad esempio smartphone, tablet, iPhone, iPad, navigatori satellitari, smartwatch, fotocamere digitali ecc.

Beni succedanei/surrogati

Il tablet ma anche lo stesso smartphone può sostituire computer desktop e portatili.

Lo smartphone può sostituire tantissimi oggetti eccone solo alcuni:

  • orologio/cronometro/fuso orario
  • calcolatrice
  • sveglia
  • timer da cucina
  • navigatore satellitare
  • scanner
  • fotocamera e album
  • videocamera
  • pedometro
  • ciclocomputer
  • block notes
  • hard disk o pen drive
  • lettore mp3
  • lettore mp4
  • registratore audio
  • radio
  • console portatile
  • libri
  • giornali
  • enciclopedia & dizionario
  • posta tradizionale cartacea
  • router

Smart speaker come Alexa possono sostituire vari oggetti, eccone alcuni:

  • orologio
  • calcolatrice
  • sveglia
  • timer da cucina
  • radio
  • enciclopedia e dizionario
  • barometro e stazione meteo
  • lettore mp3
  • calendario e agenda

Per evitare di pagare il canone TV è possibile fornirsi di un monitor adeguatamente grande, un dongle come Firestick e avere a disposizione una buona connessione internet.

Una via di mezzo tra bene e servizio succedaneo è la raccomandata che nella sua versione materiale è appunto formata dal cartaceo e dal servizio offerto dalle Poste mentre nella variante dematerializzata è composta dal servizio virtuale della PEC la Posta Elettronica Certificata, il cui valore legale è lo stesso ma a livello economico ha un costo evidentemente inferiore.

Ripassiamo le nozioni basi dell’Economia

Economia politica

È la scienza che studia l’attività economica sia del singolo consumatore/imprenditore/risparmiatore (microeconomia) sia del gruppo come famiglie, imprese e Stato (macroeconomia) su come procurarsi beni e servizi per soddisfare bisogni.
Traducibile come norme della casa e dello Stato.

Economia

Studia l’attività dell’uomo, con risorse limitate, deve soddisfare bisogni illimitati.
Tale sproporzione crea un problema economico che deve condurre a delle scelte.
Il principio economico è detto utilitaristico dove l’uomo orienta le decisioni verso ciò che dà maggiore soddisfazione.

I bisogni si soddisfanno tramite beni e servizi, alcuni dei quali prodotti dalle aziende. Il sistema economico prevede: soggetti e operatori economici.

I soggetti economici sono:

  1. Famiglie, che grazie al reddito, comprano beni/servizi e accumulano denaro per bisogni futuri (risparmio).
  2. Imprese, attività per raggiungere un profitto, dando lavoro alle famiglie, contribuiscono al benessere economico.
  3. Stato, garantisce servizi pubblici e infrastrutture a famiglie e imprese.
  4. Resto del mondo, rapporti quali scambio merci (import/export), servizi (trasporti), capitali e persone (turismo/immigrazione).

I bisogni

  • Economici (limitati) come bisogno di aria e sole.
  • Non economici (illimitati) come bisogno di cibo e vestiti.

L’economia si occupa di bisogni economici.

Le caratteristiche dei bisogni sono:

  1. Illimitati, non c’è limite ai bisogni.
  2. Soggettivi, variano da persona a persona.
  3. Saziabili, una volta raggiunto soddisfano il bisogno.
  4. Risorgenti, dopo un certo periodo possono tornare.

La classificazione dei bisogni avviene in vari modi:

  • Primari, essenziali per la sopravvivenza come mangiare e bere.
  • Secondari, dopo aver soddisfatto quelli primari, come fare un viaggio.

I soggetti dei bisogni sono:

  • Individuali, della singola persona. Es. acquistare un giubbotto.
  • Collettivi, del gruppo. Es. la scuola.

Il periodo di tempo quando si presentano:

  • Immediati, da soddisfare subito.
  • Futuri, progetti come un viaggio.

Invece, i bisogni indotti, sono creati dalla pubblicità.

Beni e servizi

I beni sono tutte le cose prodotte dall’uomo (Es. un vestito o un libro) o dalla natura (legna, petrolio..).

I servizi sono prestazioni professionali manuali (es. l’elettricista) o intellettuali (avvocato).
I servizi sono pubblici se erogati dallo Stato e privati se forniti da un operatore privato.

I beni possono essere:

  • Liberi: tutti usufruiscono gratis.
  • Comuni: limitati.

Le caratteristiche del bene economico sono:

  1. Scarsità, disponibile in quantità limitata.
  2. Utilità, se soddisfa l’uomo.
  3. Accessibilità, se si ottiene facilmente.

Questi beni sono oggetto di scambio con un valore economico.

Il prezzo è il valore di scambio di un bene economico.

La classificazione dei beni economici:

  • Primari essenziali per la sopravvivenza come cibo.
  • Secondari, migliorano la vita come un viaggio.

L’uso dei beni si divide in:

  • Di consumo, soddisfazione immediata.
  • Strumentali o investimento, per produrre a loro volta beni.

In base alla durata si dividono in:

  • Durevoli, che si possono usare più volte, vedi bici.
  • Non durevoli, da usare una sola volta come il cibo.

La proprietà dei beni può essere:

  • Privata, che appartiene a persone fisiche o gruppi.
  • Pubblica, proprietà di enti pubblici come lo Stato.

Poi ci sono:

  • Beni complementari, si soddisfano insieme a un altro bene. Esempio macchina con benzina.
  • Beni succedanei o surrogati, si possono sostituire con altri beni. Esempio tè con caffè.

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