Chrome Remote Desktop fare assistenza remota gratis

La maggior parte dei programmi di assistenza remota consentono l’uso per un periodo limitato* ciò non avviene con Chrome Remote Desktop l’estensione ufficiale del browser di Google.

Una volta installata l’estensione è possibile controllare a distanza un dispositivo (computer, smartphone o tablet Android) associato al proprio account Google o qualsiasi altro device esterno facendosi comunicare di volta in volta il codice di autorizzazione.

Il funzionamento è molto semplice: chi offre e chi riceve assistenza devono avere un account Google e avere installato il browser Google Chrome con l’estensione Chrome Remote Desktop.

Chi vuole ricevere assistenza deve aprire il browser accedere alla pagina dell’estensione, volendo si può creare un collegamento diretto sulla scrivania, e comunicare il codice di autorizzazione.

Chi offre assistenza aprirà l’estensione Chrome Remote Desktop, inserirà il codice di autorizzazione.

Non rimane altro da fare a chi riceve assistenza di dare ulteriore conferma facendo clic sul pulsante condividi.
Da notare che ogni mezz’ora il sistema richiederà ulteriore conferma di condivisione.

Attenzione! si tratta di un codice monouso, che cambia ogni volta che ci si connette.

La condivisione dello schermo, e di conseguenza l’assistenza remota, si può interrompere in ogni momento facendo clic sul pulsante Interrompi condivisione.

Condivisione schermo vs Accesso remoto

La sola condivisione dello schermo, funzione peraltro già presente durante le videoconferenze di Google Meet, non permette il controllo del sistema a distanza ma si limita a visualizzare il contenuto a distanza.

Fig. 1 chi chiede assistenza dovrà andare su Assistenza remota, fare clic su Genera codice e comunicarlo al tecnico.
chi offre assistenza dovrà inserire il codice di accesso e fare clic su connetti e attendere che chi ha richiesto il suo aiuto confermi facendo clic su condividi.

*Teamviewer e Anydesk, ad esempio, consentono l’uso per scopi non commerciali piuttosto limitato mentre app di videoconferenza come Zoom limitano l’accesso a 40 minuti per sessione.

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