DAB+ è un nuovo standard per la diffusione digitale della radio. Adottato da diversi decenni per la trasmissione streaming nonché per quella satellitare, negli ultimi anni il DAB+ ha anche un proprio intervallo di frequenze dedicate su banda VHF.
A livello nazionale sono attivi attualmente 3 mux: Euro DAB Italia (12°), Rai Way (12B) e DAB Italia (12C).
Per ricevere il DAB+ è necessario avere una radio con turner e antenna DAB+ oppure la mitica chiavetta con chip RTL2832U e uno specifico software per Windows.
Si chiama Welle.io ed è un’applicazione con interfaccia in lingua italiana per Windows 10 gratuita.
Prima di avviare il programma seguire la guida: RTL2832U Installazione Driver su Windows 10 con SDR Sharp.
Per effettuare una scansione, collegare la chiavetta a una porta usb del pc e fortemente consigliato il collegamento all’antenna tv e poi fare clic sulla rotellina d’ingranaggio e infine su Inizia.
Poche le configurazioni effettuabili su questo programmino: impostare il guadagno manualmente o automaticamente, la modalità a tutto schermo e attivando la modalità esperto (pro) effettuare una sintonizzazione manuale.
Si parla di transizione energetica, di impatti ambientali, di sostenibilità, poi ammettiamo che riempiano l’Italia intera con decine di migliaia di ponti radio Dab, diveltendo colline (vedi autostrada Fi/AR) per mettere antenne a forma di albero.
Dove sono Greta e gli ambientalisti? Ah, già, è un immenso business, allora tutto va bene. Compri l’auto e devi per forza pagare per una radio dab obbligatoria.
Ricordiamoci che il Dab lo stanno pagando i cittadini, non è un regalo.
Non è neppure di qualità, visto che il bitrate è bassissimo e chi conosce la materia lo sa bene. Fra qualche anno ti diranno di cambiare la radio perchè i nuovi aggiornamenti impediranno l’ascolto su radio non nuove, vedi tv digitale (che per certi versi è certamente migliore come sistema rispetto all’analogico, i ponti sono di meno e l’impatto è abbastanza basso, qui si che c’è convenienza).
Il Dab è da abbandonare al più presto perchè esiste lo stesso sistema migliore via satellite (non in europa), basterebbe attivarlo anche da noi, zero ponti, zero emissioni, copertura massima (ma zero business). In Germania avevano abbandonato il progetto considerati i costi e le manutenzione, ora la eu ha obbligato a rifare gli impianti.
No, così non va proprio bene, ma di citrulli che credono di avere fatto chissà quale passo ad acquistare una radio dab ce ne sono molti. Se ne accorgeranno….. E poi….. gli ascolti delle radio sono ormai bassissimi, tutti ascoltano la propria musica sul cellulare…allora perchè questa imposizione? Cosa c’è sotto? Fate due più due e iniziate a preoccuparvi.
Grazie per l’ospitalità e scusate la lunghezza.