Come Collegare Hard Disk Interno Via USB

Gli hard disk dei vecchi computer si possono riutilizzare tramite un semplice adattatore usb ed eventualmente un alimentatore.

Interfaccia

L’interfaccia degli hard disk si distingue prevalentemente in base al formato, 2,5 pollici per i dischi rigidi dei computer portatili e 3,5 pollici per dischi rigidi dei computer fissi; e in base al tipo di connettore utilizzato, anche qui se ne distinguono di due tipi, il moderno serial ata e il più datato IDE che si distingue in due diversi attacchi in base al formato del disco rigido.

Alimentazione

Gli adattatori IDE-SATA USB commercializzati sono autoalimentati solo nel caso in cui si collega un hard disk da 2,5 pollici in caso contrario, poiché ha bisogno di un alimentazione di 5V fornita dalla porta usb del pc; mentre per dischi rigidi da 3,5 pollici è necessario collegare un alimentatore esterno, essi, di fatto consumano una tensione di +5 V e +12 V.

L’alimentatore può essere ricavato da un vecchio ATX, l’alimentatore utilizzato nei vecchi computer fissi. Ricordandosi di mettere in cortocircuito, sul connettore a 20 o 24 pin, i fili di colore verde (power on scheda madre) ed uno di quelli di colore nero (massa) in modo tale che possa funzionare senza la presenza della scheda madre. Poi in riferimento al tipo di mollex usato, l’alimentatore in genere fornisce solo attacchi IDE ma se l’hard disk è un serial ATA è necessario un altro tipo di connettore, che potete ricavare acquistando un adattatore IDE-Serial Ata.

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Unità Disco

Una volta connesso ad una porta usb libera il disco rigido viene automaticamente riconosciuto. Se ciò non dovesse verificarsi è necessario controllare che, su Windows, in Gestione Disco venga visualizzato.

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Test

L’adattatore SATA-IDE USB è stato correttamente testate sia su hard disk IDE da 2,5 pollici che su un hard disk SERIAL ATA da 3,5 pollici. Ha dato esito negativo per un hard disk IDE da 3,5 pollici. All’adattatore è anche possibile collegare unità ottiche, come lettori cd-rom, lettori dvd e masterizzatori sia con attacco IDE che SERIAL ATA, anche in questo caso ricordarsi di alimentare le unità.

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