Effettuato l’accesso alla dichiarazione precompilata, prima di inviarla, è possibile effettuare delle modifiche, integrando dei dati mancati, ad esempio l’eventuale presenza di figli a carico.
La dichiarazione precompilata, disponibile presso il sito dell’Agenzia delle Entrate – si accede con le credenziali SPID – si compone di tre fasi:
- Visualizza i dati
- Scegli il modello
- Compila e invia
Visualizza i dati della dichiarazione precompilata
Qui vengono riportati tutti i dati considerati per preparare la dichiarazione precompilata.
Pertanto, in base al caso specifico, sarà presente una o più certificazioni uniche, redditi dei fabbricati e/o dei terreni, redditi di lavoro dipendente e assimilati, altri redditi nonché spese sanitarie.
Scegliere il modello della precompilata
La scelta del modello è preceduta da una serie di domande, quali:
- Vuoi essere guidato nella scelta del modello di dichiarazione?
- Sei residente in Italia?
- Hai avuto redditi di lavoro dipendente o pensione nel 2020?
Successivamente bisogna spostare la levetta virtuale da sinistra a destra in corrispondenza della voce “Ok, ho letto”.
A questo punto selezionare il modello consigliato, spesso il Modello 730 precompilato – in alternativa, è possibile selezionare Redditi PF Web precompilato o Redditi PF Online.
Scelto il modello 730 si hanno a disposizione quattro azioni:
- Calcolare
- Visualizzare
- Modificare
- Accettare
Modificare la dichiarazione precompilata
Facendo clic sul pulsante Modifica 730 viene mostrato l’info quadri, così formato:
- Quadri con dati modificati (ad esempio dati anagrafici e dati del sostituto)
- Quadri con dati precompilati
- Quadri obbligatori (scelte 8, 5 e 2 per mille)
Dati anagrafici
In questa sezione bisogna prestare particolarmente attenzione alla voce Famigliari a carico.
Sì è carico in due casi:
- Quando il reddito è inferiore a 2.840,51 euro.
- Età inferiore a 24 anni e reddito non superiore a 4.000 euro.
Scelte 8, 5 e 2 per mille
E’ obbligatorio compilare questo quadro tuttavia per una o più voci è possibile decidere di non devolvere a nessuno la rispettiva agevolazione.
La destinazione dell’8 per mille può essere devoluto allo Stato o una comunità religiosa, nello specifico:
- Chiesa Cattolica
- Unione Chiese Cristiane Avventiste 7° giorno
- Assemblee di Dio in Italia
- Chiesa Evangelica Valdese
- Chiesa Evangelica Luterana in Italia
- Unione Comunita’ Ebraiche Italiane
- Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale
- Chiesa Apostolica in Italia
- Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia
- Unione Buddhista Italiana
- Unione Induista Italiana
- Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai
Per il 5 per mille, oltre a selezionare la categoria, va indicato l’eventuale codice fiscale, nel dettaglio:
- Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale
- Finanziamento della ricerca scientifica e della università
- Finanziamento della ricerca sanitaria
- Finanziamento privati delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici
- Sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza
- Sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal CONI a norma di legge, che svolgono una rilevante attività di interesse sociale
- Sostegno enti aree protette
La destinazione del 2 per mille è riservato a specifici partiti politici oppure ad associazioni culturali, in quest’ultimo caso indicare il codice fiscale del beneficiario.
Sostituto d’imposta
Selezionare il sostituto d’imposta che si occuperà del rimborso o di trattenere quanto dovuto direttamente dalla busta paga.
Famigliari
Indicare eventuali famigliari a carico.
Quadri
I quadri compilabili nella precompilata sono:
- Quadro A – Redditi dei terreni
- Quadro B – Redditi dei fabbricati e altri dati
- Quadro C – Redditi di lavoro dipendente e assimilati
- Quadro D – Altri redditi
- Quadro E – Oneri
- Quadro F – Altri dati
- Quadro G – Crediti d’imposta
- Quadro I – Compensazione
- Quadro K – Amm. Condominio
- Quadro L – Ulteriori Dati
Prospetto di liquidazione
Viene riepilogata la situazione complessiva.
Per conoscere se si è a credito o a debito basta scorrere fino alle voci comprese tra 161 e 164.
Importante!
In caso di invio del modello 730 senza sostituto d’imposta o del modello Redditi PF, per essere rimborsato o per effettuare il pagamento online, è necessario indicare il codice IBAN.
Infine, fare clic su Procedi alla pagina di invio.
Spuntare la voce “Esprimo il consenso al trattamento dei dati sensibili indicati nella dichiarazione” e invia.
Una volta effettuato l’invio non è più possibile apportare rettifiche.
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