Comunicare PEC per notifica atti

Comunicare l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) per la notifica di atti consente di evitare le spese postali che vengono addebitate quando la consegna avviene in maniera tradizionale, ovvero a mezzo posta raccomandata.
La comunicazione della PEC, per utenti non professionisti, avviene previo accesso al proprio account dell’Agenzia delle Entrate. Per fare ciò è sufficiente avere l’identità digitale SPID.

Domicilio per la notifica degli atti

Effettuato il login andare su Profilo utente e cercare il box “Domicilio per la notifica degli atti”, subito dopo clic sul link “Gestisci PEC notifica atti”.

Le operazioni eseguibili sono:

  • Comunica
  • Valida
  • Modifica
  • Revoca
  • Storico operazioni

Comunica

Inserire la PEC e spuntare se corrisponde all’intestato o no, in quest’ultimo caso – in riferimento all’articolo 12, comma 3 del d.lgs. n. 546/1992 ovvero al coniuge o ad un parente o affine entro il quarto grado specificamente incaricato di ricevere a mezzo PEC le notifiche per conto del richiedente.
Spuntare l’opzione: Dichiaro di accettare che l’indirizzo di posta elettronica certificata da me comunicato attraverso questo servizio potrà essere utilizzato anche dall’agente della riscossione, per la notifica delle cartelle di pagamento e degli atti della procedura di riscossione coattiva mediante ruolo relativamente ai carichi ad esso affidati da tutti gli enti creditori, anche diversi dall’Agenzia delle Entrate.
Fare altrettanto con l’opzione: Dichiaro di aver preso visione dell’informativa sulla privacy – pdf.
Clic su Salva.

Valida

Per finalizzare la comunicazione PEC è necessario validarla, inserendo il codice ricevuto via email nella sezione Contatti – Valida i tuoi contatti – Valida PEC per notifica atti e clic su Valida.

Ricevendo la notifica via PEC si risparmia sulle spese postali.

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