Creare un fondo di emergenza

Un fondo di emergenza rappresenta una liquidità immediatamente disponibile.

Il valore del fondo di emergenza è assai soggettivo tuttavia gli esperti consigliano che tale importo sia pari a 3 o 6 mensilità. Oppure pari alle media delle uscite nell’ultimo anno.

Importante! Un fondo di emergenza una volta costituito va utilizzato solo per reali emergenze, come la manutenzione straordinaria o sostituzione di elettrodomestici, automobile, spese di ristrutturazione, condominio e altre spesa extra necessarie.

Quali domande farsi?

  1. Si ha uno stipendio/pensione fisso?
  2. Si è in affitto o la casa è di proprietà?
  3. Se la casa fa parte di un condominio può essere soggetta a varie spese impreviste?
  4. Gli elettrodomestici in casa sono vecchi e potrebbe essere necessario ripararli o perfino sostituirli? I più comuni elettrodomestici sono: lavatrice, frigorifero, climatizzatore, scaldabagno, piano cottura, forno, tv ecc. Analogamente ciò si può dire per altri dispositivi elettronici come smartphone, tablet e computer.
  5. L’automobile, se vecchia, potrebbe richiedere manutenzione straordinaria o addirittura potrebbe essere necessario sostituirla?
  6. Per ogni evenienza ebbene avere un fondo per eventuali spese mediche?
  7. Se si hanno figli le spese impreviste potrebbero notevolmente aumentare?

Fondo di emergenza online vs offline

Tipologia di fondoVantaggiSvantaggi
Fondo di emergenza online– Disponibilità immediata nei giorni feriali
– Interesse investendo su accantonamento/buoni postali
– Viene considerato ai fini ISEE
Fondo di emergenza offline– Disponibilità immediata
– Non viene considerato ai fini ISEE
– Nessun interesse

Qui di seguito alcune considerazioni su vantaggi e svantaggi.

Interessi

Al momento di redigere questa guida – luglio 2023 – il tasso di interesse sul buono fruttifero 3 anni plus è del 2% lordo (1,75% netto annuo) ciò significa che spostando il fondo di emergenza pari a € 5.000 nel 3 anni Plus otteniamo un interesse netto, privo di imposta di bollo, pari a € 267,78 che potranno essere riscossi al termine dei 3 anni.

Un’alternativa a breve termine è l’offerta Supersmart, dove l’interesse annuo lordo è del 1,50% (1,11% netto).

Investendo € 5.000 nel Supersmart 360 otteniamo un interesse netto di € 54,67 per 1 anno. Al quale dobbiamo però sottrare un’imposta di bollo proporzionale del 2 per mille al 31 dicembre 2023.

(5000*0,2%*183)/365 = € 5,01

di conseguenza l’interesse reale è di € 49,66.

Sia nel caso dei buoni fruttiferi postali sia per l’offerta Supersmart la disponibilità è immediata nei giorni feriali, non festivi.

Un’altra importante differenza tra i due prodotti d’investimento è data dalla possibilità di prelevare parzialmente dal buono fruttifero mentre con l’offerta Supersmart sarà necessario disinvestire tutto il capitale.

ISEE

L’importo del fondo di emergenza offline prelevato dal conto corrente consente di diminuire il patrimonio mobiliare, sia la giacenza media sia il saldo al 31 dicembre. Seppur tale variazione non ha esito immediato giacché, il suo riscontro, si avrà nell’ISEE da presentare nel biennio successivo. Una modifica nel 2023 si attuerà nell’ISEE del 2025.
Inoltre, si ricorda che l’ISEE applica una franchigia sul patrimonio mobiliare pari a 6.000 euro, cifra che non viene considerata ai fini del calcolo finale.

Come mettere da parte la somma

Se non si hanno già dei risparmi è necessario creare un piccolo piano di accumulo per mettere da parte la somma per il fondo di emergenza. Non è difficile.

Su uno stipendio mensile di 1.500 euro basta mettere da parte il 10% ovvero 150 euro al mese così, in un anno, già si sarà messo da parte 1.800 euro. In due anni e mezzo, prendendo in considerazione un fondo di emergenza a 3 mensilità (4500 euro, nel nostro esempio), si sarà raggiunto pienamente l’obiettivo.

Lo strumento Salvadanaio di Bancoposta consente di creare tali obiettivi.

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