Almeno ciò che non si può ancora fare nei documenti ufficiali, come nella carta d’identità, per essere più espliciti l’indicazione del sesso, è consentito virtualmente quando ci si iscrive a un servizio di posta elettronica come Gmail di Google, al social network per antonomasia Facebook, e perché no, anche per avere un account sulla cara Mamma-Rai.
Ebbene sì, proprio da chi magari non te lo aspetti arriva tale possibilità.
Com’è noto per potere vedere i contenuti in streaming e in on demand di Rai Play è necessario disporre di un account gratuito.
Nella fase di creazione dell’account è necessario compilare un modulo, indicando un indirizzo di posta elettronica attivo, una password, la data di nascita e il genere.
Fino a qualche decennio fa, agli albori del world wide web, la compilazione di questo campo era limitata a un semplice menu a tendina formato esclusivamente da due voci, quelli previsti da Madre Natura, e biologicamente indiscutibili, uomo (maschio) e donna (femmina).
Negli ultimi anni l’avanzamento delle minoranze sessuali ha condotto i social del www ad adattarsi ai tempi ed ecco che, ciò che la Natura biologicamente ha creato in tutti gli esseri viventi uomini, animali e vegetali, magicamente l’uomo ha con un clic aggiunto permette di farsi definire come “Altro” dove al suo interno si trova di tutto e di più.
UN GRAZIE A TUTTI SPERANDO CHE I CANALI DTT SI VEDANO .
Come si riesce a capire se un tuo articolo è stato scelto ma non riconosciuto il compenso ?
Salve a tutti io sono in Italia e ho un conto banco posta ho associato al mio c/c un nuovo…
devo accettare il mifid posta x fare l isee dal sito
Dalla seconda in poi non mette il nome, ma mette il numero progressivo tra parentesi, poichè trova i link precedenti…