Se avete svolto nel corso del 2022 delle prestazioni occasionali per le quali sono state rilasciate una o più CU e viene mostrato il seguente errore:

Risultano compensi relativi alla causale A .Verificare la corretta compilazione della CUA.

Significa che il sostituto d’imposta ha sbagliato ha indicare la causale nella certificazione unica e pertanto nella Precompilata 2023, seppur viene considerata la CU, tale reddito non può essere inserito automaticamente nella sezione D5 – Altri redditi.

La causale della CUA

La CUA è utilizzata “per attestare i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi.”

La causale A fa riferimento ai lavoratori professionali con partita IVA (come riportato dall’AE “Prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale”) mentre la lettera da riportare nella causale deve essere M oppure O che appunto fanno riferimento rispettivamente a “Prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente” e “Prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente, per le quali non sussiste l’obbligo di iscrizione alla gestione separata (Circ. INPS n. 104/2001).”

Purtroppo il contribuente non può correggere la CUA ma deve segnalare al sostituto d’imposta tale errore, di fatto solo l’azienda che ha usufruito della prestazione può sostituire la CUA.

Nel caso in cui la CUA non venga sostituita la responsabilità ricade sul sostituto d’imposta.

In ogni caso il contribuente è obbligato a dichiarare tale dato manualmente nella sezione D5 Altri Redditi, tipo 2, digitando il reddito lordo e la ritenuta, facendo attenzione che tali valori vanno arrotondati per eccesso qualora i decimali siano uguali o superiori a 50 centesimi e per difetto nel caso in cui i decimali siano uguali o inferiori a 49 centesimi.

Il mancato inserimento, da parte del contribuente, di tale valore corrisponde ad omettere uno dei dati fondamentali del 730 giacché da esso dipende il prospetto di liquidazione.

Qualora dovessero sorgere dei controlli il contribuente potrà mostrare le ricevute di prestazioni occasionali relative alla CU 2022 e, a sua discolpa, anche email e PEC scambiate con il sostituto d’imposta informato sull’errore.