Grande Fratello Fisco: Controllo Conti Correnti e Persino Sim

Probabilmente già da tempo il termine democrazia non va di pari passo con Italia, basti pensare a tale proposito ai “colpi di stato” subiti in anni recenti dove al potere, ebbene dirlo troviamo un premier non eletto dal popolo ma imposto da alti poteri.

Polemiche ed opinioni a parte, il cosidetto grande fratello è arrivato anche da noi, non solo quello televisivo, ma quello che controlla tutti i movimenti dei conti correnti bancari, postali, carte di credito – incluse le ricaricabili, e qualsiasi altro tipo di investimento e persino, le ricariche della sim.

Insomma, in barba alla Privacy, e appellandosi alla lotta contro l’evasione, ci troviamo difronte ad un comportamento da Stato Totalitario*, ricordando ancora una volta che l’Italia non solo è tra i paesi più tartassati ma anche tra quelli con la sproporzione più assurda in caso di multe – già bacchettata più volte dall’Unione Europea sull’omissione di redditi all’estero.

Cosa succederà concretamente a breve? l’agenzia delle entrate avrà disposizione ogni minimo movimento dei dati inerenti il 2013 e il 2014.

Infine ricordiamo alcuni termini da tenere in considerazione: il controllo sulla dichiarazione dei redditi va in prescrizione dopo 4 anni (esempio: dichiarazione inviata nel 2010 per l’anno di imposta 2009 è scaduta il 31/12/2014) mentre qualora non sia stata presentata va in prescrizione dopo 5 anni.

*Definizione tratta da Wiki:  Il regime totalitario è caratterizzato soprattutto dal tentativo di controllare capillarmente la società in tutti gli ambiti di vita, imponendo l’assimilazione di un’ideologia: il partito unico che controlla lo Stato non si limita cioè a imporre delle direttive, ma vuole mutare radicalmente il modo di pensare e di vivere della società stessa.

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