Software di sicurezza informatica: come difenderli?

L’incremento dei servizi digitali ha comportato un bisogno di maggiore sicurezza per difendere e proteggere sia le proprie informazioni che quelle della propria azienda, di cui occorre salvaguardare anche la reputazione digitale.

Occorre quindi che privati e aziende mettano al sicuro applicazioni e risorse attraverso l’utilizzo di software di sicurezza informatica, con cui salvaguardare le informazioni trasmesse in rete e contemporaneamente custodire i dati archiviati.

Ma quali sono le minacce a cui possono andare incontro i sistemi informativi e quali sono le contromisure che possono essere adottate?

Vediamole insieme.

Sistemi informativi: tipologie di minacce

Come premesso, con lo sviluppo di Internet anche le informazioni hanno una distribuzione più ampia su più linee condivise, di conseguenza la sicurezza è sempre più importante.

Ecco perché la rete, sia quella privata che aziendale, se non protetta in modo adeguato può andare incontro ad accessi non autorizzati che potrebbero comportare un furto di informazioni o eventuali compromissioni.

I sistemi informativi possono essere minacciati da:

  • calamità naturali che possono compromettere il sistema causando anche dei periodi di inattività o comunque dimalfunzionamento;
  • azione umana, e quindi minacce intenzionali che possono essere esterne oppure interne, o minacce involontarie che derivanoda mani inesperte che toccano tasti sbagliati.

Nel caso quindi di minacce intenzionali i soggetti possono essere interessati ad acquisire dei dati o a limitare l’operatività dei processi, soprattutto di quelli aziendali. Le ragioni possono essere di vario genere: prima su tutte quella di tipo economico, segue quella politica e infine quella legata al semplice svago.

Gli “attacchi” possono essere di tipo interno, e quindi nel caso di un’azienda possono essere causati da dipendenti o ex dipendenti che hanno accesso ai sistemi di sicurezza o che conoscono la struttura del sistema informativo, oppure individui o organizzazioni esterne che possono hackerare il sistema per interesse proprio o per conto di altri.

Come garantire la sicurezza dei sistemi informativi

L’obiettivo principale per proteggere un sistema informativo è quello di impedire sia l’accesso che l’uso delle informazioni.

Una buona soluzione potrebbe essere quella di affidarsi ad un gestore di password.

Bitdefender Password Manager è un servizio multipiattaforma utile agli utenti per memorizzare e organizzare le password online. Tutte le credenziali saranno al sicuro in quanto il sistema è dotato di potenti algoritmi di crittografia. Inoltre tutti gli accessi potranno essere gestiti attraverso l’utilizzo di un’unica password.

Il servizio è inoltre dotato di un’estensione del browser, sia per macOS che per Windows che supporta Chrome, Firefox, Edge e anche Safari. Inoltre rilascia anche app per Android e iOS. Aggiungendo anche l’accesso offline, sarà possibile accedere alle password in qualunque momento.

Viene inoltre offerto anche un controllo della sicurezza delle password, in modo da sapere quando la stessa richieda una complessità maggiore, rispetto a quella utilizzata che magari risulta essere troppo semplice.

Un altro accorgimento che si può adottare è quello dell’autenticazione, ovvero l’identità dell’utente deve essere certificata attraverso l’esecuzione di determinate azioni. L’identificazione può essere effettuata attraverso l’inserimento di credenziali riservate o attraverso il riconoscimento visivo o dell’impronta digitale. Una volta effettuata l’autenticazione utente può eseguire determinate azioni solo a seguito di determinati permessi e autorizzazioni.

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